Armi, scenari, una cosmesi da urlo e tanta, tantissima ultraviolenza digitale. Questo è Quake 2, il gioco che spiazzerà gli altri sparatutto in soggettiva che affollano il mercato, da Hexen 2 a Half Life. Sviluppato dagli autori di Doom (id Software), Quake 2 è apparso in demo giocabile su Internet in ottobre e ha letteralmente entusiasmato la tribù che videogioca. La giocabilità sarà ai massimi livelli, tanto nella modalità singola quanto in quella collettiva.
Come sempre, in questi casi, la trama è un mero pretesto per legittimare l’ennesimo massacro su schermo: di fatto, si tratta di tostare i soliti alieni che minacciano il pianeta. Gli scenari di Quake 2 sono interconnessi e formano una griglia articolata che ricorda i labirinti di Hexen 2. Il primo impatto con Quake 2 è quasi disorientante: si resta quasi senza parole di fronte all’architettura escheriana delle costruzioni aliene. Scene in computer grafica tra una sezione e l’altra contribuiscono a spettacolarizzare l’esperienza ludica. Come impone il trend, il tradizionale protagonista maschile è affiancato da un’eroina. Dal punto di vista grafico, Quake 2 lascia a bocca aperta per tutti i nuovi e sorprendenti effetti di trasparenza, illuminazione e ombreggiatura. Ovviamente, per apprezzarlo al meglio, sarà necessaria una configurazione poderosa e una scheda acceleratrice 3Dfx. Se il vostro computer non monta almeno un processore Pentium 166, lasciate perdere…
